Infrastrutture viarie
Breve riassunto
Le infrastrutture stradali, ferroviarie e aeroportuali producono grandi quantità di acque di scorrimento, quando le precipitazioni cadono su aree pavimentate e piazzali. Queste acque raccolgono tutti gli agenti inquinanti presenti sulla pavimentazione prima di infiltrarsi nel terreno adiacente. Per tale motivo c’è la necessità di realizzare un sistema controllato di raccolta e smaltimento delle acque di scorrimento, normalmente con l'uso di canali laterali di scolo.
I geocompositi bentonitici della famiglia Tektoseal® Clay garantiscono una impermeabilizzazione affidabile delle infrastrutture stesse nonché dei canali di scolo. La HUESKER offre una ampia gamma di geosintetici già approvati dai gestori delle infrastrutture in base alle differenti normative vigenti.
Riutilizzo Terreni Contaminati
Il riutilizzo di terreni contaminati nella costruzione di nuove opere ha due vantaggi: il primo, più evidente, di usare in modo positivo del materiale che altrimenti rappresenta un problema; il secondo è legato alla possibilità di una notevole diminuzione dei costi di costruzione. Risulta quindi di fondamentale importanza la perfetta impermeabilizzazione di questi materiali per evitare la fuoriuscita di sostanze contaminate. La soluzione HUESKER prevede l’utilizzo di vari prodotti tra cui il NaBento® e il Fortrac® per, ad esempio, la realizzazione di barriere antirumore con terreni contaminati.
Costruzione Ferrovie in Aree Protette
Nella realizzazione di una linea ferroviaria che attraversa un’area protetta, sono presenti vincoli particolarmente stringenti sulla sovrastruttura in fatto di sversamento di carburanti, lubrificanti o altri liquidi inquinanti onde prevenire infiltrazione degli stessi nel sottosuolo. Sia in questi casi che in situazioni eccezionali (incidenti con fuoriuscita di liquidi inquinanti) il geocomposito bentonitico NaBento rappresenta una soluzione che coniuga facilità di posa, economicità ed efficacia in un unico materiale.
Costruzione di Strade in Aree Protette
Nella realizzazione di strade che attraversino aree protette l’utilizzo del geocomposito bentonitico NaBento garantisce la conformità del progetto alle normative, particolarmente rigorose in questi casi, e impedisce qualsiasi infiltrazione di liquidi inquinanti nel sottosuolo, sia attraverso la pavimentazione stradale che i fossi di guardia.